Episodio 4

di gaia

La Saga di Samarcanda

Di Gaia Nicolosi

Una NCLS production

Basato su i personaggi de: “Le Amiche per (Cau)caso”

Capitolo 1:

Atkara a Samarcanda!

Alolissimo Pomel di Orel Lucentel! Il mio nome è Atkara Tilnova, e ho 11 anni. Sono nata il 27 Marzo 2002 a Jizzakh, in Uzbekistan. Oggi, per la prima volta, vado a vivere da sola. Più specificamente, machi vado a vivere a Samarcanda, ad investigare fenomeni paranormali. Posso sembrare una ragazzina normale, ma in fondo sono la seconda persona più intelligente del mondo. Kupo!

Salgo sulla macchina che mi porterà a Samarcanda. L’autista è un tipo un po’ timido, ma in fondo è molto simpatico. Si chiama Scherzo Mythral, ed è un intern per la OGA. O’zbek G’ayritabiiy Asosi. Fondazione Soprannaturale Uzbeka.

La macchina che mi sta portando a Samarcanda non è quella di Scherzo, bensì è una macchina di proprietà della OGA.

Machi sento che machi e chishi diventeremo molto amici, dattebayo!

Eventualmente, machi e Scherzo-chicchi scendiamo dalla macchina e arriviamo alla sede federale della OGA.

Adesso è il machi turno ad arrivare nell’ufficio del sovrintendente della OGA. Entro nell’ufficio quatta quatta, e i miei occhi si intrecciano con quelli del sovrintendente.

Il sovrintendente – e fondatore! – dell’OGA è un uomo di mezz’età, tranquillo e solenne, a volte severo, specialmente con i suoi rivali, ma mai con gli altri membri dell’OGA. Il dao nome è Tamil Bustamante-Rustaveli.

Il caro sovrintendente Bustamante-Rustaveli, o semplicemente sovrintendente Buru-Tao, accoglie machi a braccia aperte.

Oggi ci sarà la prima missione, e non posso aspettare.

Per la prima missione, Buru-Tao mi ha portato in un piccolo quartiere suburbano molto losco. Ma in fondo, non ho avuto paura, dopotutto sono la seconda persona più intelligente del mondo.

Sento dei suoni strani, e corro avvicinandomi. Vedo alcuni timidi spiritelli. Non sembrano cattivi, però. Prendo il mio aspiratore e li metto kaput.

E infine torno alla sede federale OGA, in Via dei Peccati Capitali Kazakistani numero 15.

Il machi secondo giorno a Samarcanda, non è un giorno di missione. Cioè, lo è, ma sono state prese da altri, probabilmente con skills più adatte. Mi sono ritrovata, per puro caso, in un vicolo stretto, pieno di scatoli, vicino ad una fabbrica abbandonata sovietica.

Con la coda dell’occhio, machi ho visto un twinkle verde acqua scarseggiare da uno scatolo!

Ho aperto lo scatolo, e ho visto un peluche a tema della bandiera dell’Uzbekistan. Apparentemente, si chiama Uzbebe Hart, e l’ho portato con machi.

Carina, ve?

La notte tra il machi secondo e terzo giorno a Samarcanda, stavo dormendo solenne e spensierata nei dormitori della OGA, con Uzbebe Hart in braccio. Ho sentito un rumore strano, e così, nel cuore della notte, ancora in pigiama, machi e Uzbebe-spipp siamo scese. I rumori venivano dal back yard del machimachi territorio federale. Per investigare, ho preso una torcia sonica OGA, e ho notato una cosa stramba e divertente!

Eh si, c’éra un disco volante crashato nello yard.

Volevo essere polite e generosa, quindi ho knockato dolcemente sul disco volante!

Dal disco volante è apparso un alieno neurotico e un po’ geek, di nome Tzar.

Tzar-chicci ha detto che voleva andare da tutt’altra parte, anche se in fondo la Terra è magnifica e la raccomanderebbe a tutti i suoi amici sul chimi pianeta, Razzmandù.

Così machi ho detto che in fondo in fondo, possiamo già cominciare con le relazioni interplanetarie.

Tzar doveva tornare a Razzmandù per non rischiare di venire visto come un rinnegato!

A Razzmandù, infatti, non sanno ancora che esiste la Terra. Se Tzar rimanesse qui a Samarcanda, verrebbe dato per morto nel chimi pianeta, e rimpiazzato con un clone. Ma quando eventualmente i Pizar, la specie di Tzar, scopriranno la Terra, saprebbero che Tzar sia scappato, e lo esilierebbero in una prigione.

Le prigioni su Razzmandù non sono come quelle della Terra, sono delle prigioni virtuali, dove i criminali vengono uploadati e diventano dei file. A volte questi file vengono copiati e trasferiti all’interno di programmi e videogiochi.

Si, questo vuol dire che copie di certi criminali davvero appaiono letteralmente come personaggi, non programmati, bensì semi-viventi, con un’anima dentro.

Machichimi abbiamo aggiustato l’astronave insieme, e chimi sé né andato, ma ha abbracciato machi e ha dato machi una specie di strano ciondolo.

Sono tornata subito a letto, e il giorno dopo ho raccontato tutto a Buru-Tao.

Il mio terzo giorno a Samarcanda, la machi missione era quella di scoprire come funzionava il ciondolo.

Giochicchiando con il ciondolo, machi sono teletrasportata indietro nel tempo, nell’800 BC, agli albori di Samarcanda!

Samarcanda non è sempre stata abitata da Uzbeki, bensì è stata costruita dai Sogdiani, una sub-etnia di Sciti. Gli Sciti erano persone di origine est europea, però ancora a quel tempo parlavano lingue iraniche. Infatti la lingua persiana arrivò in Iran proprio da Samarcanda e dintorni. Ancora oggi, i Tagiki d’Uzbekistan – Sogdiani parlanti la lingua persiana – compongono metà della popolazione di Samarcanda.

Ho usato il ciondolo una seconda volta, e sono arrivata nel 4000 BC, prima che gli Sciti arrivassero in Asia Centrale dall’Est Europa. A quel tempo, era abitata da una razza e cultura proto-centro-asiatica, simile al fenotipo uzbeko e alla cultura uzbeka prima di persianizzarsi. Di solito li chiamiamo i Botai. Eventualmente scoprii si chiamano davvero così. Nel 3000 BC, quando gli Sciti soppiantarono questa cultura preistorica, questi nativi centroasiatici vennero tutti dispiazzati nell’odierno Kyrgyzstan.

Fu solo molto dopo, nel Medioevo, che i centroasiatici dispiazzarono di nuovo gli Sciti via dall’Asia Centrale.

Infatti, se fosse per machi, tutta l’Asia Centrale dovrebbe essere unita e avere Samarcanda come capitale! Ma ovviamente, il mondo non è perfetto! Kupo rupo…

Ho usato di nuovo il ciondolo, e sono arrivata nel 1400, durante il tempo dell’Impero Timuride.

L’Impero Timuride è l’impero da dove deriviamo machimachi Uzbeki. Si dice che tutti gli Uzbeki discendono da Tamerlano, fondatore dell’Impero Timuride.

Eventualmente ho usato un’altra volta il ciondolo, e sono arrivata nel 5000! Un secolo molto amato dal Doctor Who!

Arrivata nel 5000, in una Samarcanda iperfuturistica ma stranamente familiare, un tipo un po’ punk vestito dai colori sgargianti, ha usato una specie di penna laser sonica per prestare vita alla machi Uzbebe, dicendo che più in là ne avrei avuto bisogno. Si chiama L33t D3m0nz, è ribelle ma generoso, e ha un canale N30Tub3 con miliardi di iscritti da tutti i pianeti. Mi ci sono iscritta anch’io! Infatti L33t è chimi stesso un ibrido. L33t ha tre papà, due mamme, e due genitori nonbinari. I papà di L33t sono Sw4rd, M1ts@k1, e §0l3r. Sw4rd è un umano, M1ts@ki un pizar, §0l3r una terza specie aliena chiamata wetsoa. Le mamme di L33t sono HeM]v4A e .:W~Z~X:.. HeM]v4A è una specie aliena chiamata verdigris, mentre .:W~Z~X:. è una specie aliena chiamata eriss. I genitori nonbinari di L33t sono u.wu-_- e °3°k#. u.wu-_- è una specie aliena chiamata niruvet, mentre °3°k# è una specie aliena chiamata vedir.

A dire il vero anche machi, come tutti gli Uzbeki, sono un ibrido. Un quarto delle machi genetiche provengono dai Botai, un quarto dai Sogdiani, e metà dai Turchici, che arrivarono dai monti Altai all’inizio del Medioevo, e che sono in realtà anche loro strettamente imparentati coi Botai.

Basicamente nel 8000 BC apparentemente c’era il primo khanato, chiamato il Khanato Altaico, e gli altaici poi si dividero in diverse fazioni e famiglie linguistiche. Questi erano: i Botai, i Turchici, i Mongoli, i Tungusici, i Coreani, e i Giapponesi. Si, la Manciuria, Corea, e Giappone fanno pure parte del Greater Turan ma la Cina li ha sinizzati perché questi ultimi non sono riusciti a scoprire la pozione di lunga vita, ma questo è perché un giorno in realtà la scoprirò *machi* e dopo aver unito l’Asia Centrale, riporterò in vita il Greater Turan (fufufufu)

I Turchici avendo soppiantato i Botai (anche se turchici e botai sono quasi la stessa cosa geneticamente e culturalmente) eventualmente attaccarono anche la Persia, l’Anatolia, e l’Europa Orientale, è per questo che in Anatolia si parla il Turco, in realtà si ci dovrebbe parlare l’Ittita.

Stessa cosa con le lingue iraniche, in realtà provengono dal sud della Russia e poi hanno attaccato l’Asia Centrale, la Persia, e parti del Sud Asia.

Quindi eventualmente in Sogdia si parlava la lingua che divenne il Persiano, che poi venne soppiantata dal proto-Scita,

Quindi a Samarcanda, il persiano predata perfino il sogdiano.

Comunque, dopo aver incontrato L33t-chicci, machi ed Uzbebe andammo nell’anno 8000 BC a vedere il Khanato Altaico.

Poi nel 8274 a mangiare delle buonissime patatine con la curcuma!

E infine tornammo nel machichimi periodo, il 2013, dove ho raccontato tutto a Buru-tao.

Uzbebe: Era tutto così bello, uzb uzb!

Atkara: Siamo andate in tanti periodi e abbiamo scoperto che i Botai si chiamavano davvero così e che il Khanato Altaico esisteva davvero, abbiamo perfino mangiato le patatine con la curcuma!

Buru-tao: OK ragazze, per la prossima missione daodao dovete confrontarvi con un clan di vampiri moldavi, il Mahatchu Clan!

Atkara: Lo faremo!

Uzbebe: Dattebayo!