Communismo per Blair (ispirato da un sogno di Arianna)

di gaia

Una dolce mattina a Xyronia, due migliori amiche di nome Gaia ed Arianna passeggiavano per strada. Ad un certo punto, scorgono il viso di una vecchia conoscenza, Blair.
Arianna: Alolissimo Pomel di Orel Lucentel!
Blair: Alolissimo Pomel di Orel Lucentel, Ari e Gaia! Come state?
Gaia: Bene, tu?
Blair: Come una kupoletta azera che non sono altro!
Arianna: Vero, me lo sono scordata, oggi sei azera.
Blair: Si! Azzerbaigian, perché oggi azzerbiamo Gian!
Arianna: Gian? Ma Gian Yaman? (Che nemmeno si scrive così -_-)
Gaia: Diakh!
Blair: E per azzerbare Gian, dobbiamo diventare comuniste!
Arianna: Si, diventiamo comuniste!
Gaia: Mi piace il comunismo, ma di più i leccalecca!
Blair: E andremo nella steppa! Steppa comunista!
E così, Gaia, Arianna, e Blair si allontanarono dal centro città di Xyronia e andarono nella steppa. Gaia prese una bandiera comunista e la puntò al centro della steppa!
Gaia: E adesso sorge l’Unione Post-Xyroniana della Steppa Comunista! La UPXdSC! Oppure anche solo, Steppa Comunista! E io, sono la regina del comunismo, e il mio nome comunista è Steppina Comunista!
Arianna: E io sono l’angersitter del comunismo, e il mio nome comunista è Ari Chan!
Blair: E io sono la comunista di terzo grado, e il mio nome comunista è Fili Pina!
Steppina: Allora, comrades, marciamo avanti!
E così, le tre cosacche comuniste della Steppa Comunista marciarono in avanti per disporre il comunismo a tutti gli angoli della steppa, da Samarcanda a Timbuctù, da Zanzibar a Kathmandù, dalla Lattenia alla casa di Flu Flu!
Ari: Guarda lassù!
Fili: E’ un’uccello? E’ un’aereo? E’ la nuova Samarcanda con la panna? O forse quella alle Amarillys?
Steppina: Almeno è una poligenetica obliterazione dell’io!
Nel cielo, c’éra una strana città sottosopra. Uguale a Samarcanda, però sottosopra.
Ari: Secondo me è Samarcanda per davvero, ma qualcuno l’ha messa sottosopra.
Fili: Sarà stato Sakartcupo!
Steppina: Vero, infatti lui è molto cattivo.
Ari: Si infatti è un demone ma sotto sotto ha un cuore d’oro!
Fili: SIII!!! Come George Cahill e la sua famosa casa di ballo, Sri L’Anca!
Steppina: Sri L’Anca – perché siamo ballerini!
Ari: Oh yeah!
Fili: Arrampichiamoci sulla città!
Steppina: Lo faremo!
Ari, Fili, e Steppina si arrampicarono su uno degli edifici, ed entrarono nella città sottosopra!
Ari: Adesso camminiamo in giro.
Fili: In questa Samarcanda sottosopra!
Steppina: Peccato che è senza panna!
Ari, Fili, e Steppina camminano in giro per la città sottosopra. Ad un certo punto, incontrano una pecorella!
Ari: Guarda! C’è una pecorella!
Fili: Chiamiamola Steppa, perché questa è la Steppa Comunista!
Steppina: Vieni da noi, Steppa! Io sono Steppina, e loro sono Ari e Fili!
Steppa: Non sono una pecorella, semmai un pecorello, e mi chiamo Ovilio, dattebayo!
Ari: Si ma noi siamo comuniste quindi se devi essere comunista anche tu, hai bisogno di un nome comunista quindi il tuo nome è Steppa!
Fili: Steppa steppina la luna s’avvicina, a Samarcanda questa notte traballa, una fatina, svolazza e cammina, e mi sussurra qualcosina!
Steppa: Samarcanda? L’ho sentito dire ma non so che posto è!
Ari: La seconda più grande città dell’Uzbekistan, in Asia Centrale. Assomiglia molto a questa città però è sottosopra.
Steppa: Ah ma questa non è Samarcanda, è Akeri!
Fili: Akeri, huh?
Steppina: Si, Akeri la città sottosopra! La città nel cielo, kupo!
Ari: Sai come mai è sottosopra?
Steppa: No, so solo che ieri sono capitato qui.
Fili: Non sai neanche come tornare a casa?
Steppa: No, ormai è questa la mia casa.
Steppina: Beh questo vuol dire una sola cosa, che ormai sei dei nostri!
E così, Ari, Steppa, Fili, e Steppina si incamminano cantando il loro nuovo antema.
Steppa Steppina, la luna s’avvicina, a Samarcanda questa notte traballa, ma ad Akeri, la città sottosopra, del comunismo ne siamo tutti fieri, come dei bei canzonieri, una fatina, svolazza e cammina, forse del comunismo, ne sa qualcosina! Perché ora questa, per noi e per voi, è la nostra cara, Steppa Comunista!