Azzy tenta di rapire Vilnius

di gaia

*Nel corridoio della casa dei Baltici, tre piccole capitali giocano e si rincorrono.*
Vilnius: Vi! Vi! *Arrivo prima io!*
Riga: Ri. RIIII! *Fatti sotto, fratello!*
Tallin: Taa! Tah. *Ci sono anc’hio! Se vinco divento nordica!*
*Il vociare delle tre simpatiche mascotte risveglia Eesti – l’Estonia, conosciuta anche come Tessa Luminen, sempre mattutina.*
Eesti: Ragazze! Che succede! Con questo vociare!
Tallin: Taa. Tatata. Tah. *Stavamo solo giocando!*
Eesti: Tallin! Tu lo sai che sai parlare benissimo in estone!
Tallin: Vero. Ma io sono una mascotte, capisci?
Eesti: Tu sei una capitale e sei una capitale NORDICA!
Tallin: Beh se lo dici tu.
*Nel frattempo si sente un PATAPOMF dalla cucina dei Baltici. Chi si è irrotta? L’Azerbaigian, Azzy per diminutivo.*
Azzy: Oh. Che caduta.
*Azzy si rialza dalla sua posizione scomoda*
Azzy: Vilnius dovrebbe essere qui in giro.
*Nel frattempo, Riga e Vilnius entrano nella cucina per provare a rubare un barattolo di miele*
Azzy: Ha!
Riga: Ri?! *Entri dalla cucina a quest’ora?*
Azzy: Yeah. *Acchiappa Vilnius e la mette nella tasca*
Vilnius: Viiii! *Aiuto!*
*poco dopo, a casa delle nazioni Caucasiche*
Baku: ba? BAA!!! *Azzy? Azerbaycan! Dove sei finita!*
Yerevan: Ye. Yeye ye. Ye! *La tua padroncina è come tutte le adolescenti.*
Tbilisi: Tbi. Tbiiii! Tbitbi. *Combinandone sempre una delle sue!*
Kutaisi: Ku. Kukuku. Ku! *Beh possiamo andarla a cercare lo stesso.*
Baku: BAA! *All’arrembaggio!*
*le quattro capitali vanno a cercare Azzy*
*su una collina di nome Huzn Tagu – che significa collina della disperazione – Azzy e Vilnius si siedono.*
Vilnius: Vi? *Come mai mi hai rapito?*
Azzy: Avevo avuto un’idea.
Vilnius: Vi vi vi? *che idea?*
Azzy: Che sarebbe bello avere te come capitale. Ma Litu Litu Dance non è mai sveglia a quest’ora. Quindi ti ho rubato. E’ poi Vilnius è il nome perfetto per una capitale scusa!
Vilnius: Viiii! Vi vi! VI!!! Vivivi vi. *Ey! Anche se la mia padroncina si chiamasse così, Vilnius vuol dire semplicemente, città sulle onde. Baku vuol dire città accarezzata dal vento. E’ quasi la stessa cosa no?*
Azzy: E le altre?
Vilnius: vivivi! Vi vi vi! Vi: vivivivivi! *Riga vuol dire città sul fiume che gli gira intorno. Tallinn vuol dire città ricostruita da Danske.*
Azzy: Quindi voi tre adorate i fiumi ma Eesti volendo essere nordica ha cambiato il nome della sua capitale?
Vilnius: Vi!!! Vivivi! *E’ accaduto attorno al periodo che fossi nata tu, perché voleva che tu sapessi che era lei e non tu che DOVEVA essere nordica. Tallinn ha avuto altri nomi. Cambia nome più spesso di Instanbul.*
Azzy: Ah. Tipo per esempio *Io-sono-nordica-e-Azzy-non-lo-è-city*? Comunque non è strano che io sto parlando in azero e tu in cittese ma ci capiamo?
Vilnius: Quello è un nome troppo lungo e poi non esiste il cittese, noi amiamo dire le iniziali dei nostri nomi. Ci capiamo perche siamo psichici! Comunque, Baku sta salendo sulla collina. Ci sono pure Yerevan, Tib, e Kuta. Io vado! *scappa per tornare con Lituania*
*le quattro capitali sobbalzano sopra Azzy!*
Baku: BAAAAAAAAAA!!! *Come mai te ne sei andata!*
Azzy: Stavo tentando di rapire Vilnius. E non parlare cittese a me!
Baku: Ba. Bababa ba. *Il cittese è una parte importante della vita di essere una nazione!*
Yerevan: Ye! Yeyeye ye! *Mi farebbe strano parlare normalmente dopo così tanti secoli. Che dite, ragazze?*
Kutaisi: Ku!
Tbilisi: Tbi!