“Zukcoh e Pomodà”, me and my sister’s parody “ATLA fic”!

di gaia

NARRATORE: Tanto, ma tanto tempo fa…

VOCE: Qua ci pensiamo noi a dirigere la storia!

NARRATORE: Dimmi almeno come ti chiami!

VOCE: Anzhakatrum Makatunshah… o semplicemente Voce.

NARRATORE: Ok Voce!

VOCE: Tanto, ma tanto tempo fa, in un mondo molto strano, che sembra quasi alieno, ma vi giuro che non lo è, esistevano quattro nazioni elementali! La Nazione delle Zucche! Le tribù dei Pomodori, divise in Pomodori Blu e Pomodori Rossi. Il regno della Povertà, e i nomadi dei non-Pikachu, perché non abbiamo ancora i diritti ai Pokémon. Poi c’érano due fazioni quasi come semidei. I Gaiesi, e i Paolesi.nfine, c’éra il popolo dei cartoni animati, e la setta di protezione dei non-Pokémon. Ma nel frattempo nella nazione delle zucche…

KATARA: la devi smettere! Non puoi ignorarmi tutto il tempo… sono tua moglie! Ma mi stai almeno ascoltando???

ZUKO: eh? Cosa hai detto? Comunqe nella zuppa ci dovevi mettere più sale

KATARA: potresti almeno far finta per una volta di ascoltarmi?

ZUKO: fai sempre così, puoi non lamentarti per un poco e goderti la vita piena di benefici da imperatrice?

KATARA: e tu potresti sforzarti di darmi un poco di attenzioni

ZUKO: e va bene, dove vuoi andare per cena?

KATARA: ovunque! Mi basta che tu stia un poco con me

ZUKO (parlando a bassa voce):  che scocciatura che sei…

KATARA: hai detto qualcosa?

ZUKO: chi? Cosa? IO? No, cioè, volevo dire che… bhe, che

KATARA: CHE COSA?

ZUKO: Che donna fantastica che sei! Sono veramente fortunato!

KATARA: oh! :3 grazie mille zuccotto mio!

|2 ore dopo|

ZUKO: ed eccocci qui!

KATARA: sembra carino

ZUKO: già… ma adesso entriamo che ho fame

KATARA: anche il cibo non è male!

ZUKO (a bassa voce): meglio di quello che cucini tu…

 

KATARA: hai detto qualcosa zuccottino mio?

ZUKO: IO? Niente di niente.

KATARA: ah, va bene…

|finittto di mangiare…|

ZUKO: dai, vai a pagare

KATARA:VAI? Cosa stai dicendo? Devi pagare TU

ZUKO: no..  tu!

KATARA(URLANDO): MA SEI SCEMO! MI HAI PORTATO TU QUA E MI VUOI PURE FARE PAGARE!?!

ZUKO: scusa, scusa! Ma non urlare!

KATARA (urlando ancora più forte): IO – NON – STO- URLANDLOOOOO!

(tutte le persone nel locale si girano a guardarli con facce strane)

KATARA se ne va via arrabbiata

ZUKO(rivolgendosi al cassiere): troverò un modo per pagarla un altro giorno…ora torno a casa, ASPETTA KATARA!

|il giorno seguente|

KATARA: Zuko? Sei sveglio?

ZUKO: fino a qualche secondo fa si *sbadiglio*

KATARA: senti, ti devo parlare

ZUKO: per forza ora?

KATARA: anche dopo pranzo.

ZUKO: va bene…

 

|poco dopo di pranzo|

ZUKO: allora? Di che m devi parlare?

KATARA: bhe io…

ZUKO: tu?

KATARA: ho deciso di finirla qua, ti lascio.

ZUKO: cosa?? Ma tu non puoi farmi questo!

KATARA: non volevo farlo neanche io ma sono stata costretta dai tuoi stupidi e insulsi comportamenti infantili

ZUKO: bene, ALLORA VATTENE!
KATARA: è quello che sto facendo, addio (katara sbatte la porta in faccia a zuko piangendo)

 

GAIA (scrittrice): PAOLAAAAA!

PAOLA (sorella di gaia, pure scritrice): sono qui, non gridare!

GAIA: Hai davvero iniziato così la storia?

PAOLA: si… perché? Errori di grammatica?

GAIA: NESSUN ERRORE DI GRAMMATICA… HAI SCRITTO UNA STORIA CON UN SENSO LOGICO!

PAOLA: e allora?ha tutto un senso così… no?

GAIA:  te l’ ho già detto che questa storia non deve avere un senso logico!

PAOLA: ok! Scusa!

GAIA: meglio se la continuiamo insieme la storia… allora, vediamo come possiamo fare

VOCE: Katara prese i suoi 3 figli con Zuko (due gemelli maschi di nome Avì ed Avò, ed una femmina di nome Avà) e andò a vivere insieme ai Nomadi dei Non-Pikachu, dove sposò il giovane e spavaldo Gren. Nel frattempo, Zuko cercava la compagna ideale. Ma dopo anni di ricerca, non riuscì a trovarla!

Zuko decise di partire ed esplorò tutte le nazioni elementali, finché non arrivò alla Tribù dei Pomodori Blu…

ZUKO: Eccomi quà! Mi sento fortunato!

POMODA’: Ciao! Non ti ho mai visto da queste parti… sei nuovo? Sei arrivato quà dopo essere stato rapito dagli alieni?

ZUKO: Si, sono nuovo. Non sono mai stato rapito dagli alieni, però. Ho semplicemente fatto un lungo viaggio alla ricerca di una compagna ideale.

POMODA’: Allora devi essere molto stanco! Vieni al mio hotel, l’hotel Pomel! Più fantastico che mai!

ZUKO: Sei strana! Mi piaci!

POMODA’: Potremo diventare amici, ma intanto vieni a riposarti.

VOCE: E così, Zuko e Pomodà si riposarono all’ hotel Pomel. Il giorno seguente, fecero colazione con zuppa di pomodori condita con pomodori con il contorno di pomodori arrostiti e una piccola granella di pomodoro! Eh si, nelle tribù dei Pomodori si mangia solo pomodori, perfino a colazione!

POMODA’: Non ci siamo ancora presentati! Comunque, il mio nome è Pomodà, padrona dell’ hotel Pomel. Il migliore hotel, fatto di oro lucente… o dovrei dire Orel Lucentel?

ZUKO: Io un tempo ero Zuko, imperatore della Nazione delle Zucche, ma adesso comincio una nuova vita! Da ora in poi tu puoi chiamarmi Zukcoh!

POMODA’: E cosa cambia?

ZUKCOH: E’ più lungo!

POMODA’: Non c’é mai troppo lungo per me… *Pomodà si arrossa*

GAIA: Baciatevi vi prego!

PAOLA: Fate una bella coppia!

POMODA’: Heh? Qualcuno ha parlato?

ZUKCOH: Credo siano voci da fuori, cara mia.

PAOLA: Gaia! Sentito come l’ha chiamata!!!

GAIA: Eh si.

POMODA’: Lo sai una cosa? Ti voglio raccontare delle mie cuginette. Loro hanno praticamente quasi le stesse età dei tuoi tre figli! I miei genitori avevano attorno 31 anni quando sono nata io, e i miei nonni avevano attorno 62 anni. Mio zio Paynir è nato quando i miei nonni avevano 50 anni, quindi è attorno 12 anni più grande di me. Per questo, le mie uniche cugine, Mariedia e Mellina, sono ancora adolescenti.

VOCE: E così, Zukcoh e Pomodà cominciarono a parlare dei loro paesi e delle loro vite. Poi notarono che un Lupus Supremus si intromise nell’ hotel Pomel!

LUPUS SUPREMUS: GRRR!!!

ZUKCOH: Alt! Mansueto! *Zukcoh sparge un po’ di polvere di zucca al Lupus Supremus*

POMODA’: Vai, Zukcoh! So che ce la puoi fare!

LUPUS SUPREMUS: Purrrr… *Zukcoh si mise a fare il solletico al Lupus Supremus, e poco dopò, Pomodà si unì a Zukcoh a fare il solletico al Lupus Supremus. Fu così che il Lupus Supremus si ammansuetì.*

ZUKCOH: In realtà, è un bonaccione.

POMODA’: Dobbiamo trovargli un nome!

ZUKCOH: Che ne dici di “Orgen”?

POMODA’: Mi sembra un bel nome per lui.

ORGEN: Brawr!

ZUKCOH: Orgen… la nuova parte della nostra famiglia.

POMODA’: Lo possiamo usare perfino come veicolo!

ZUKCOH: Questa è un’ ottima idea!

POMODA’: Mi piacerebbe tanto fare un avventura intorno al mondo insieme a te, in groppa ad Orgen. Salvare il mondo, e vedere cose. Potrei anche andare a vivere nel castello della Nazione delle Zucche insieme a te. Diventerei un’ eroina! La grande Pomodà!

ZUKCOH: Anche a me piacerebbe essere un eroe!

ORGEN: Graaaawr!!!

VOCE: Zukcoh e Pomodà andarono ad adottare ufficialmente Orgen, e dargli sella e guinzaglio. Zukcoh e Pomodà andarono in giro per il villaggio della Tribù dei Pomodori Blu, a gridare lo slogan dell’ hotel!

POMODA’: Hotel Pomel! Il migliore hotel! Fatto di Orel Lucentel! Questo è lo slogan!

ZUKCOH: Da oggi con un 50% in più di Zukcoh! L’imperatore fuggito!

POMODA’: Non è una fuga. E’ un’ avventura… un viaggio.

ORGEN: Brawr!!!

VOCE: Il giorno dopo, Mariedia e Mellina andarono a visitare l’hotel della cuginona.

MARIEDIA: Per favore! Pomodààà? Zukcooooh?

MELLINA: Possiamo fare qualcosa insieme a voi?

VOCE: Mariedia e Mellina si mettono in groppa ad Orgen e cominciano a girovagare per il villaggio del pomodoro blu. Loro tre distruggono una bottega dove creano vasi artistici. La proprietaria della bottega – una donnona grassa e grossa – li manda fuori con una scopa. Fu così che i tre scapparono verso l’ hotel Pomel…

PAOLA: Ma non era “verso l’infinito e oltre?”

VOCE: Lascia fare a me.

PAOLA: Hotel Pomel! Migliore hotel! Fatto di Orel Lucentel!

VOCE: Le gemelle e Orgen si rinchiusero nell’ Hotel Pomel, ed erano molto spaventati e scompigliati.

MELLINA: Voglio andarmene lontano da qui!

MARIEDIA: Vi prego!!!

ORGEN: Bawf.

PAYNIR: Che cosa avete fatto questa volta!

MARIEDIA: Abbiamo… abbiamo distrutto una bottega di vasi.

MELLINA: Niente di che!

POMODA’: Mari! Mel! Questa è l’ennesima volta! Vi metterei in castigo!

PAYNIR: Forse avete bisogno di guardare qualcosa di puro in TV.

VOCE: Paynir accese la TV holografica dell’ hotel  Pomel, ma sul canale sbagliato. In TV, stavano mandando la notizia che il malvagio Gredie, membro rinnegato della setta di protezione dei non-Pokémon, 100 anni fa andò in giro per il mondo a prendere gli otto Cuori del Potere, otto gemme magiche elementali. Le gemme del fuoco, terra, aria, acqua, elettricità, pianta, luce, e buio. Le usò per diventare un mago che sapeva fare tutto! Però, in questi giorni, nel laboratorio dello scienziato Zucchino, un marchingegno andato male, distrusse una fabbrica di sostanze appena inventate! E fu così che le gemme magiche elementali si disparsero in giro per il mondo.

GIORNALISTA TV: Arriveranno i nostri eroi a salvare il mondo dal malvagio Gredie?

GAIA: Vi prego! Zucco zuccardo! Pomodorina! Per favore! Voi siete i personaggi del titolo!

PAOLA:  Vero sorellona! Chi è Zuccardo?

GAIA: Zukcoh. Lui ha tanti soprannomi, perché non qualcuno in più?

ORGEN: Brawr?

GAIA: Anche tu sei nostro eroe.

ZUKCOH: Ho sentito… ho sentito che, persone parlavano di me! Lo farò! Sarò un’ eroe!

MARIELDA + MELLINA: Buh. *Zukcoh scappa via.*

POMODA’: Coraggioso quanto? Un coniglio sarebbe più coraggioso di te. *Marielda e Mellina ridono*

VOCE: Zukcoh e Pomodà decisero di partire, così si misero in groppa ad Orgen, ma le gemelle insisterono per andare con loro, così si nascosero nei bagagli, che erano più grandi all’ interno che fuori. Arrivò la notte e a quel punto…

POMODA’: ma che ci fate voi qua! Vi avevo detto di rimanere a casa!

MELLINA: Scusaci ma morivamo dalla voglia di venire con voi!

MARIELDA: Io solo per Orgen

ORGEN: Brawr!

ZUKCOH: il punto è che voi non potete stare qui, la notte è pericolosa!

MELLINA: Lo sappiamo!

POMODA’: Domani mattina tornerete a casa

MARIELDA: ma… NON E’ GIUSTO! NOI SIAMO GRANDI ABBASTANZA PER POTERE BADARE A NOI STESSE!

POMODA’: niente ma! Domani tornate a casa

ZUKCOH: ormai non ne vale la pena, che restino con noi

*Orgen sorride e si mette a giocare con le gemelle*

POMODA’: io vado a prendere la legna per il falò

ZUKCOH: io monto le tende, meno male che ne abbiamo portate molte in caso di emergenza

POMODA’: In ogni caso le avrei fatte dormire fuori

ZUKCOH: non esagerare! Sono le tue cuginette!

POMODA’: e allora?

ZUKCOH: non credi di essere un po’ rude con loro?

POMODA’: hai ragione, devo essere più gentile con loro

*Pomodà si allontana per prendere la legna ma quando torna scopre che orgen e le gemelle ne avevano già presa abbastanza*

MELLINA: Visto?

MARIELDA: a qualcosa seviamo!

ZUKCOH: E vabbé. Saremo in cinque.

POMODA’: Qualcuno ha un idea di dove trovare la prima gemma?

MELLINA: Possiamo usare la posizione del fuoco con le torce.

ZUKCOH: Forse sono io che non ti ho capito, ma andare senza una meta non è una cosa sensata.

MARIELDA: Beh. Ora andiamo tutti a letto, domani cominciamo a cercare.

|il giorno dopo|

VOCE: Tutti quanti si svegliarono alle sei, tranne Orgen che continuava ad ululare nel sonno.

POMODA’: Che bel sogno che ho fatto! Eravamo tutti all’ Hotel Pomel e c’erano un sacco di turisti!

ZUKCOH: Io ho sognato che sposavo Pomodà e lei diventava la mia imperatrice e oltre ad Avì, Avò, e Avà, avevamo altri tre figli insieme, di nome Pim, Pom, e Pam.

PAOLA: Oh ti immagini se succederà davvero!

GAIA: Molto propabile. ;D

*Pomodà osserva Zukcoh con una faccia sconvolta*

MELLINA: Io ho sognato che ero una principessa guerriera e cavalcavo Orgen che era diventato mezzo drago!

MARIELDA: Anche io! Solo che ero io invece di mia sorella Melina, e che Orgen era diventato mezza sirena ed ermafrodita in un modo fantasy!

ZUKCOH: Ma voi due avete sempre gli stessi sogni?

MARIELDA: SI!

POMODA’: Io adesso preparo quattro smoothie ai pomodori blu con pizzichi di zucca. Uno a testa. E un barattolo di fagioli pomodorili per Orgen.

VOCE: Pensavi fosse stato un barattolo di pomodori? No,

PAOLA: MA CHE SCHIFOOO! GAIA?

GAIA: che vuoi?

PAOLA: ma loro seriamente mangiano faggioli pomodorili? Io non ne mangio nessuno dei due

GAIA: se non hai papille gustative non è colpa mia

PAOLA: ah ah ah… molto spiritosa -.-

VOCE: I fagioli pomodorili sono un’ invenzione delle Tribù dei Pomodori. Basicamente, sono dei fagioli speciali che sono stati trasformati in fagioli mezzi pomodoro da una macchina specializzata chiamata macchina pomodorile. Vengono tinti di blu o di rosso dalla macchina pomodorile a seconda dalla tribù per cui sono.

GAIA: Ok.

VOCE: Zukcoh, Pomodà, Orgen, Marielda, e Mellina mangiarono la loro colazione, si vestirono e partirono per la tribù dei pomodori rossi. Fine.