Le Polpette di Pol Pot – episodio 2

di gaia

*Sigla*
Polpette di Pol Pot! Polpette di Pol Pot!
Un nuovo ristorante, non molto galante
Ma che ti farà sballar
Polpette di Pol Pot! Polpette di Pol Pot!
Non solo polpette, ma anche risotti
Gustosità da far amar
Polpette di Pol Pot! Polpette di Pol Pot!
Se vuoi una vita strepitosa
Vieni ad incontrare Rallen,
Ledarna, Burtis, e Atkara a…
Polpette di Pol Pot! Polpette di Pol Pot!
Eroismi e fantasia
Questo non è solo un ristorante, no
Polpette di Pol Pot! Polpette di Pol Pot!
Ti faran sballar!
Polpette di Pol Pot! Yeah yeah!
*Sigla finisce*
NELL’EPISODIO PRECEDENTE
Camera di Rallen* Rallen: *si sveglia* Oh che ore sono? Le nove e mezza? Oh! E’ tardi! Mi devo preparare in fretta! Rallen si alza, si veste, ed esce da casa.

Rallen: Ok. Mi sa che avremo tante avventure insieme! *Ledarna e Rallenentrano nel ristorante* Ledarna: Vi presento gli altri ragazzi.

Io nata in Polonia, Burtis in Nigeria, Atkara in Uzbekistan Rallen: Mi chiamoRallen Ostrodono e sono di Elerica.

Non preoccupatevi! Rallen: Io mi preoccupo spesso Boss: Ovvio che tipreoccupi, signor Ostrodono, sei così nuovo e poco esperienzato! Atkara: Eh, ma esperienzato si dice?! Rallen: Si può dire! Striviamo per un mondo senzaregole! Atkara: Che poi noi parliamo italiano solo come seconda lingua.

Rallen: Siamo qua per l’avventura, la giustizia, e l’essere amici non per parlarel’italgliano correggiato! Ledarna: Vero.

Rallen: Burtis! La tua mano come una bistecca! Atkara: Beh qua non facciobistecche, quindi abbiamo Burtis come sostituto ehehehehehehe! Ledarna: *cantando simile alla sigla dei puffi* Le uzbeche fan così son tutte per lo più Rallen: Ey! Atkara: Non tutte le uzbeche! Ledarna: Ma tu si! Rallen: Tu tidefinisci un po’ strana, non vero, Atkara? Atkara: Non sono strana sono ungenio incompreso.

Rallen: Ciao a tutti! Benvenuti a “Le Polpette di Pol Pot”! Congratulazioni peressere i primi arrivati! Signore: Pensavo che questo potesse essere un postocarino per le mie tenere figlie.
FINE SOMMARIO DI EPISODIO PRECEDENTE
Narratore: Quali saranno le prossime avventure dei nostri carissimi amici Rallen, Ledarna, Burtis, e Atkara?
*dentro il ristorante “Polpette di Pol Pot”*
Rallen: Ah. Non ho più fame, ragazzi!
Ledarna: Quindi la cena è stata di tuo gradimento?
Rallen: Si.
Atkara: *sfoglia un giornale intitolato Science Week* Oh, ragazzi! Hehehehe!
Ledarna: Che c’è, Atty? Qualcosa di interessante?
Atkara: Il Prof. Guzekin.
Rallen: Prof Guzekin?
Atkara: Si. Uno scenziato pazzo che… più pazzo di lui ce né, ma più scienziato di lui non ce né.
Rallen & Atkara & Burtis: OOOOOOOOOOH!
Atkara: Ha vinto premi nobel per la scienza sia per anni dove non è ancora nato, che per anni dopo la sua propabile morte di vecchiaia. Ha cinque anni in più del Boss, ma i colori della sua vita sono millemila volte di più. Ha un ciondolo paradosso, che è stato dato al Prof da un viaggiatore del tempo da 3000 anni nel futuro, ma che il viaggiatore del tempo ha trovato nelle macerie del laboratorio del Prof. E’ l’uomo più interessante del mondo… Pol Equis, la beve anche lui! Ta-ta! *mette le gambe sul tavolo*
Rallen: Ah, è uno stralunato come te?
Atkara: No. Siamo in campi diversi… Io sono più un’alchemista… lui è più un inventore e un roboticista.
Ledarna: E quanti robot ha costruito?
Burtis: Grunt.
Atkara: Ne ha costruiti tipo 100…
Rallen: Cen-too!?!
Atkara: Cento milioni… e mezzo!
Rallen: Caspiterina!
Ledarna: Kurwa.
Atkara: Perkele!

Rallen: Qualche giorno lo potremo andare a trovare!
Ledarna: Ottima idea, però vive lontano!
Atkara: Il Prof vive in una base sotterranea nell’isola di Tiibii.
Rallen: Tiibii?
Atkara: Un’isola semi-disabitata nel circolo polare artico, a nord della Russia.
Rallen: Più piccola della Sicilia?
Atkara: Più piccola di Palermo ma più grande di Elerica.
Rallen: Ah. *mette le mani dietro la testa*
Ledarna: Il boss ha i soldi… ci potrebbe portare!
Atkara: Chi lo sa.
*Atkara va a parlare col Boss*
Atkara: Boss?
Boss: Signorina Tilnova?
Atkara: Ci puoi portare qualche volta in vacanza a Tiibii?
Boss: Tbilisi?
Atkara: No… Tiibii. T I I B I I.
Boss: E dove si trova?
Atkara: Nel circolo polare artico, a nord della Russia.
Boss: Ah. Ed è una città?
Atkara: Un’isola. Un’isola più piccola di Palermo.
Boss: Ah. Vuoi andare a pesca?
Atkara: No… ci vive la mia celebrità preferita.
Boss: Un’attore? Un cantante?
Atkara: No. Si tratta del Prof. Guzekin. Lo scienziato più scienziato che c’è!
Boss: Ok. Vedremo che si potrà fare! Oh oh oh!
Atkara: Ma tu sei un po’ babbo natale?
Boss: No.

Boss: Sono un po’ tutto, dal Polo Nord fino al Polo Sud, fino allo spazio infinito!
Atkara: Ah. Mi piacerebbe incontrare degli alieni.
Boss: Una volta ne ho incontrato uno… e sono sicuro che una volta ne incontrerai uno anche tu.
*Il Boss se ne va, e Atkara ritorna dov’era prima*
Atkara: Ragazzi! Il boss ci porta tutti in vacanza a Tiibii!
Rallen: Yay!
Ledarna: E quando sarà che ci porterà in vacanza?
Atkara: Quando ci conviene a tutti.
Burtis: Gug.
Ledarna: Bu-urtis! Non parli quasi mai!
Burtis: In realtà io parlo un sacco… E’ solo che io sono un tipo serio che mi preoccupo di cose serie! Non serve parlare quando sei così macho! Macho macho machop! Ya ya ya! Mi chiamano Burtis “Strongman” Obunga per una ragione! Go go Pol Pot!

Rallen: Quelle bambine.
Atkara: Si?
Rallen: Saker Tort, Haya, e Azzy. Sono convinto che le rivedremo molto presto.
Ledarna: Oh, le hai già dato dei soprannomi?!